Il centro storico di Lungro è scenario e quinta naturale del progetto.
Gli spettacoli si realizzano in piazze, teatri e anfiteatri naturali che non necessitato spesso il montaggio di palchi e strutture, proprio con l’obiettivo di realizzare momenti di arte all’interno dei luoghi così come stati concepiti nella loro fase di costruzione.
Le scale, ricoperte da morbidi cuscini, diventano sedute, i rialzi di cemento diventano palchi.
Il progetto coinvolge inoltre l’area montana di Piano di Campolongo, nel Parco del Pollino (siti Natura2000), un altopiano situato nel comune di Lungro, a 1.350 metri s.l.m. che dista 10 km dall’abitato, circondato da zone boschive. Il Parco del Pollino, grazie alle sue preziose ricchezze e bellezze che gelosamente custodisce è oggi considerato l’area protetta più estesa d’Italia, si estende su 192.565,00 ettari di terreno ed è posto a cavallo tra due regioni, la Basilicata e la Calabria. Tutto è musica, natura, sostenibilità.
La luce naturale illumina gli artisti, gli alberi ne saranno palcoscenico e scenografia.
Muzeu historik i Salinisë së Ungrës